Hammadi Agrebi nasce a Tunisi (Tunisia) nel 1962. Cresciuto in un’epoca di transizione e di trasformazioni politiche sociali ed economiche particolari che caretterizzavano la Tunisia dopo il compimento dell’indipendenza nel 1954. La grande apertura culturale e le grandi riforme nel campo dell’educazione hanno aperto le strade all’inserimento delle lingue straniere soprattutto il francese e l’inglese.
La diffusione della lingua italiana pero’ inizio’ con i programmi RAIUNO in Tunisia frutto di un’iniziativa del Governo italiano presa in occasione delle Olimpiadi del 1960, quando la RAI dono’ ed installò il primo trasmettitore presso la stazione di Bou Kornine, garantendo il servizio a tutta l’area della « Grande
Tunisi » Ad oggi, i programmi di RAIUNO sono pertanto diffusi sulle onde hertziane (ovvero con possibilità di ricezione senza antenna parabolica), con un raggio di copertura che copre potenzialmente circa l’86% della popolazione, 24 ore su 24.
Hammadi agrebi è un grande appassionato della lingua italiana e non poteva lasciar sfuggire l’occasione di poterla studiare finalmente a scuola e quindi tutto il percorso scolastico (scuola media e liceo)fu il punto di partenza con il vero studio della lingua italiana. Dopo la maturità (disciplina lettere) nel 1984, Hammadi Agrebi ha eseguito una laurea quadriennale in lingua e letteratura italiana con un anno accademico trascorso
all’Università di lettere Gabriele D’Annunzio a Chieti. Nel 1989 fu chiamato dal Ministero dell’Educazione Tunisino per insegnare l’italiano in seguito alla nuova riforma che ha conosciuto l’inserimento dell’italiano al liceo superiore come materia opzionale.
Insegnante d’italiano presso il liceo Med Arbi Chammari a Wardia provincia di Tunisi dal 1989 al 2001 l’anno in cui fu chiamato ad insegnare all’Istituto Superiore delle lingue applicate di Ibnou Charaf Tunisi fino al 2003 l’anno in cui Hammadi Agrebi fu chiamato ad insegnare presso l’Istituto Italiano di Cultura. Nello stesso anno comincio’ a scrivere sulle pagine dedicate a « Scuola e università » del Corriere di tunisi un giornale in lingua italiana stampato da Finzi a Tunisi ; sempre nel 2003, partecipo’ al concorso ministeriale per assumere le funzioni di Ispettore e Formatore dei docenti tunisini di lingua italiana.
Nel 2007 Hammadi Agrebi fu designato capo commissione e fu incaricato di elaborare i manuali scolastici d’italiano per i licei tunisini insieme ad altri 4 docenti collaboratori. I manuali s’intitolano « l’italiano è servito ». Ora continua a collaborare con l’Istituto Italiano di Cultura e dirige diverse iniziative e azioni a favore della promozione della lingua italiana sia attraverso il Ministero dell’ Educazione in cui continua tutt’oggi a fare
l’ispettore sia attraverso anche l’Associazione Tunisina dell’Italiano senza Frontiere «Ellyssa » che la fondo’ lui stesso nel 2012 ed è anche il suo Presidente d’onore.
Ospite all’ultima Edizione degli Stati Generali della lingua italiana ottobre 2016 con un intervento alla Tavola Rotonda del 18 ottobre in presenza del Presidente della Repubblica Italiana Mattarella.
Una collaborazione nella valutazione e nella sperimentazione del nuovo manuale “ Via del Corso” A1. Edilingua.
Membro del Comitato italiano Eurodram dal 2015